Il cinema italiano è in stallo | confusione tra nuovi decreti e conflitti d’interesse nelle commissioni ministeriali
Il cinema italiano si trova in un momento di grande confusione, tra nuovi decreti che sembrano scontrarsi e conflitti d'interesse nelle commissioni ministeriali che alimentano l'incertezza. Mentre i riflettori puntano sui glamour dei red carpet e dei festival come l'Italian Global Series, il settore affronta sfide reali e urgenti. È giunto il momento di fare chiarezza e mettere al centro le esigenze degli operatori e del pubblico.
La situazione del settore cinematografico e audiovisivo italiano continua a caratterizzarsi per confusione e contraddizioni: da un lato, la logica dei “red carpet” e dei lustrini, che vengono rilanciati dai media mainstream (da ultimo con l’Italian Global Series Festival, tra Riccione e Rimini, una settimana che si chiude domani sabato 28 giugno che pure ha registrato modesta ricaduta mediatica); dall’altro, gli operatori del settore colpiti dalle ritardate tempistiche di riavvio del sistema del “tax credit” (la Direzione Cinema e Audiovisivo ha pubblicato oggi due decreti che aumentano i livelli di controllo), sottoposto ad una rinnovata campagna mediatica da parte delle testate giornalistiche destrorse ( La Verità in primis), che mettono in discussione la radice stessa di questo strumento di sostegno al settore. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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