Fiumicino bufera sugli appalti sociali e culturali | arresti e 17 indagati anche nomi eccellenti

Fiumicino è al centro di uno scandalo che scuote le sue fondamenta: un’indagine lunga dieci anni su appalti sociali e culturali ha portato a blitz inattesi, con arresti e nomi di spicco coinvolti. La Guardia di Finanza smaschera un sistema pesantemente compromesso, segnando una svolta decisiva nella gestione locale. Il terremoto giudiziario sta facendo tremare le certezze dell’amministrazione, lasciando la comunità in attesa di risposte e giustizia.

Fiumicino, 27 giugno 2025 – Un’intera stagione di appalti sotto la lente della magistratura. Dieci anni di affidamenti nel Comune di Fiumicino – 8 dell’era Montino, 2 dell’attuale Amministrazione – finiti nel mirino della Guardia di Finanza. E adesso, dopo mesi di indagini silenziose, scatta il terremoto giudiziario: quattro arresti, 17 persone indagate, e accuse pesantissime che colpiscono il cuore dell’amministrazione. Ai domiciliari con braccialetto elettronico sono finiti Fabio Sbrega, dirigente comunale, Cristiana Baldoni, funzionaria, e due imprenditori, Piero Patrignani (cooperativa L’Arco) e Gennaro Mugnano (Ideaform). 🔗 Leggi su Cdn.ilfaroonline.it

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L’indagine ha fatto luce su una gestione opaca degli appalti nel settore delle politiche sociali CIVITAVECCHIA - Un’indagine complessa e articolata, condotta dalla Guardia di Finanza di Roma sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Civitavec Vai su Facebook

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Mazzette a Fiumicino per gli appalti sui migranti: imprenditori pagavano con cene e ricariche sulle carte di credito: 4 arresti - Ai domiciliari due dirigenti comunali e due titolari di aziende che hanno beneficiato di affidamenti per milioni di euro. Si legge su roma.corriere.it