Chimica Buzzella Europa soffre asimmetria competitiva con Cina e Usa
Il settore della chimica in Italia, con i suoi 113 mila addetti e un export di 40 miliardi di euro, si trova a dover affrontare una sfida cruciale: mantenere la competitività in un mercato globale dominato da Cina e USA. Francesco Buzzella, presidente di Federchimica, evidenzia l'importanza di innovazione e resilienza per consolidare il ruolo italiano in un comparto strategico. Ma come può il nostro settore rilanciare il suo ruolo internazionale? La risposta risiede in strategie mirate e investimenti innovativi, fondamentali per il futuro.
MILANO (ITALPRESS) – In Italia 113 mila addetti, per un fatturato di 65 miliardi e un export di 40 miliardi. Sono alcune cifre che descrivono il settore della chimica, nel nostro Paese. Ne ha parlato Francesco Buzzella, presidente di Federchimica, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy. “Federchimica rappresenta circa 1500 aziende del comparto – ha detto Buzzella -. Questo settore in Italia è sempre stata importante, siamo il terzo paese europeo per quanto riguarda la produzione di prodotti chimici dopo la Germania e la Francia. All’interno del Paese siamo la quinta industria, un settore importante e trasversale. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
In questa notizia si parla di: buzzella - chimica - europa - soffre
Chimica, Buzzella “Europa soffre asimmetria competitiva con Cina e Usa”.
Chimica, Buzzella “Europa soffre asimmetria competitiva con Cina e Usa” - MILANO (ITALPRESS) – In Italia 113 mila addetti, per un fatturato di 65 miliardi e un export di 40 miliardi. iltempo.it scrive
Buzzella “Chimica settore chiave per il manifatturiero italiano” - In Italia 113 mila addetti, per un fatturato di 65 miliardi e un export di 40 miliardi. Come scrive italpress.com