Bonifica delle falde idriche | Ora un piano concreto
Dopo decenni di immobilismo e mancata bonifica, finalmente si apre una nuova pagina per il risanamento del Basso bacino del Chienti. Un incontro nella sala consiliare di Civitanova ha segnato il passo con la presentazione di un piano concreto, coinvolgendo istituzioni e esperti. Le premesse sono la verifica da parte...
Decenni di immobilismo e mancata bonifica delle falde idriche e ora si torna parlare di risanamento del Basso bacino del Chienti. L’occasione, un incontro nella sala consiliare di Civitanova per presentare gli indirizzi operativi, presenti l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il dirigente regionale Stefano Sbriscia che ha illustrato il piano, esponenti di Arpam e Ast, delle Province e dei Comuni coinvolti. Le premesse sono la verifica da parte dei Comuni, nel corso del 2025, delle disponibilità dei proprietari delle aree contaminate ad attivare interventi di bonifica, l’avvio delle indagini da parte delle Province per individuare eventuali responsabili, la trasmissione da parte di Arpam del Piano operativo con gli interventi e il cronoprogramma, la stima dei costi, la programmazione da parte della Regione dei finanziamenti sia per le indagini tecniche che per gli interventi, con una prima tranche di risorse prevista entro dicembre. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Bonifica delle falde idriche: Ora un piano concreto; Crisi idrica, Carratù: «La Regione ci aiuti»; Consorzi di bonifica, Tomasello (Dc): Occorre il potenziamento delle infrastrutture.
Bonifica delle falde idriche: "Ora un piano concreto" - Ma mancano ancora dati certi sui tempi e sui finanziamenti disponibili. Da msn.com
Crisi idrica, Carratù: «La Regione ci aiuti» - «Per affrontare le criticità ambientali e soprattutto l'emergenza idrica serve una cabina di regia regionale». Lo riporta ilmattino.it