Tutto in un’estate | recensione del film di Louise Courvoisier

L’estate, con i suoi bagliori e promesse, diventa il palcoscenico perfetto per la scoperta di sé e l’evoluzione dei cuori giovani. In "Tutto in un’estate", l’opera prima di Louise Courvoisier, questa stagione si trasforma in un intenso viaggio emotivo che cattura lo spirito dell’adolescenza. Un film che incanta, emoziona e invita a riflettere sui momenti di crescita che plasmano il nostro cammino.

L’estate è la stagione più calda, ma anche più bella dell’anno. È il tempo del divertimento, delle danze fino a farsi venire i crampi ai piedi, dei lunghi bagni al mare. Ma per chi è giovane, è anche il momento in cui qualcosa cambia: si cresce, si scopre, si inizia a fare i conti con se stessi. È proprio questo il cuore di Tutto in un’estate, opera prima di Louise Courvoisier. Il film, che ci trascina nei paesaggi rurali e vibranti della provincia francese, segna anche l’esordio sul grande schermo del giovanissimo Clément Faveau, protagonista quasi assoluto di una storia che oscilla tra primi amori, nuove responsabilità e una corsa – a tratti folle – verso la rivalsa. 🔗 Leggi su Cinefilos.it

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Presentato a Cannes nel 2024 all’interno della sezione Un Certain Regard, dove ha vinto il Prix de la Jeunesse, ’ vi aspetta al da giovedì ! Il vitale e ispirato film d'esordio di Louise Courvoisier è un coming of Vai su Facebook

“Tutto in un’estate!”, l’esordio alla regia di Louise Courvoisier in sala dal 26 giugno; Tutto in un'estate!, recensione: un'opera prima al naturale (come i ricordi più belli); Tutto in un'estate. La recensione del film.

Tutto in un’estate: recensione del film di Louise Courvoisier - È il tempo del divertimento, delle danze fino a farsi venire i crampi ai piedi, dei lunghi bagni al mare. Lo riporta cinefilos.it

Tutto in un'estate!, recensione: un'opera prima al naturale (come i ricordi più belli) - di Louise Courvoisier è un debutto che convince, tra fermezza e delicatezza. Da msn.com