Paolo VI capì che ogni epoca ha la sua arte

Ogni epoca ha il suo linguaggio artistico, capace di catturare l’essenza dello spirito del tempo. Micol Forti, responsabile della collezione voluta dal pontefice, ci svela come Montini credesse nel potere dell’arte astratta per trasmettere spiritualità. Grazie a questa visione, oggi ai Musei Vaticani troviamo capolavori di Chagall, Matisse, Severini e Kandinskij, testimoni di un dialogo tra fede e creatività che continua a ispirare. Continua a leggere.

La responsabile della collezione voluta dal pontefice Micol Forti: «Montini riteneva che anche i quadri astratti potessero veicolare il senso della spiritualità. Grazie all’amicizia con Maritain, ora ai Musei Vaticani abbiamo Chagall, Matisse, Severini e Kandinskij». 🔗 Leggi su Laverita.info

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