Dal Tech Bro al Tech Savior | la nuova narrativa discriminatoria del salvatore digitale
Dal Tech Bro al Tech Savior: la nuova narrativa discriminatoria del salvatore digitale. Con l’espansione incessante del mondo tech, i termini si evolvono, riflettendo nuove figure e mentalità che si nutrono di digitale. Ma dietro queste parole si celano differenze profonde, spesso legate all’impatto sulla società e sull’individuo. È essenziale comprendere queste sfumature per evitare che il linguaggio diventi uno strumento di divisione anziché di innovazione.
Con l’avvento massivo dell’utilizzo della tecnologia, anche i termini del nostro vocabolario comune sono cambiati, integrandosi di parole e definizioni che indentificano figure o modalità di pensiero che si nutrono di digitale. Parole come Tech Bro o Tech Savior, per esempio, due concetti che nascono di una matrice comune, la tecnologia e il digitale appunto, ma che sono differenti anche e soprattutto in riferimento al possibile impatto sulla collettività. Il termine tech bro, per esempio, deriva dall’unione di due parole, “tecnology” e “brothers”, e sta a indicare quelle persone, imprenditori e innovatori che lavorano nell’industria tecnologica e digitale. 🔗 Leggi su Robadadonne.it
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