Vertice Nato Meloni sconfessa la Lega | L’obiettivo del 5% è sostenibile c’è una flessibilità totale
Dopo il vertice Nato ad L’Aja, Giorgia Meloni si distingue rivendicando con fermezza gli investimenti per la difesa, smentendo le critiche della Lega di Salvini che li giudicava insostenibili. La premier sottolinea come l’obiettivo del 5% del PIL, entro il 2035, rappresenti un passo strategico e sostenibile per la sicurezza nazionale. La discussione sulle nuove priorità si infuoca, evidenziando divisioni importanti nel panorama politico italiano e internazionale.
Dall’inviato a L’Aja Al termine del vertice della Nato in cui sono stati approvati i nuovi target di spesa del 5% per la Difesa entro il 2035, Giorgia Meloni rivendica la “necessità” e la “sostenibilità” degli investimenti sconfessando la Lega di Matteo Salvini che mercoledì mattina, per voce del responsabile economico Albergo Bagnai, aveva sostenuto che i nuovi obiettivi fossero “insostenibili”. Durante il punto stampa con i giornalisti al termine del summit Nato all’Aja, Meloni ha anche fatto capire di voler rispettare gli impegni in tema di spese militari pur considerando la trattativa sui dazi come “due facce della stessa medaglia” del rapporto tra Italia e Stati Uniti. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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