Tra inflazione e veleni Lo psicodramma del Cremlino sull’economia russa
Tra inflazione e veleni, il cremlino affronta un vero e proprio psicodramma sull’economia russa. Il recente Forum di San Pietroburgo ha messo in luce una profonda spaccatura tra chi sostiene che tutto vada bene e chi invece denuncia un declino imminente. Questa frattura, che appare più come una lotta di potere, segna le prime crepe nel panorama economico russo, coinvolgendo banchieri, ministri e il portavoce del Cremlino.
I presenti raccontano di una specie di resa dei conti, una spaccatura tra chi dice che va tutto bene e chi invece, sostiene che va tutto male. Il Forum di San Pietroburgo, chiusosi pochi giorni, ha sancito la profonda spaccatura, travestita da lotta di potere, in seno alla visione sullo stato dell’economia. Come raccontato da questo giornale, si sono aperte le prime importanti crepe: banchieri, ministri e lo stesso portavoce del Cremlino hanno ammesso che no, la sola industria bellica non basta più a tenere in piedi l’economia russa. E forse questo comincia a pensarlo anche lo stesso Vladimir Putin. 🔗 Leggi su Formiche.net
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