Ex sarta Max Mara racconta | Ritmi folli e umiliazioni potevamo andare in bagno solo al suono della sirena

In un mondo dove il lusso si veste di sacrifici, la storia di Chiara, sarta presso Max Mara, rivela un lato nascosto fatto di ritmi folli e umiliazioni. Per un anno, ha vissuto sotto una pressione insostenibile, con restrizioni come l’accesso ai bagni solo al suono della sirena. La sua scelta di andarsene è diventata simbolo di una protesta più ampia contro le ingiustizie che ancora affliggono il settore. Continua a leggere.

Il racconto di Chiara, una sarta che per un anno ha lavorato per Max Mara, colosso del made in Italy e del lusso nel settore dell'abbigliamento, e poi ha scelto di andarsene per le dure condizioni imposte dall'azienda. Per lo stesso motivo nei mesi scorsi le dipendenti hanno deciso di scioperare. La protesta contro "rigidità organizzativa e pressioni individuali". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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Ex sarta Max Mara racconta: Ritmi folli e umiliazioni, potevamo andare in bagno solo al suono della sirena.

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