Avvistati cadaveri in mare al largo delle coste della Libia
scoperto questa drammatica scena. Un’immagine che spezza il cuore e richiama l’urgenza di affrontare con serietà e umanità la crisi migratoria nel Mediterraneo. La tragedia si ripete, e il mondo deve fare di più per salvare vite e garantire dignità a chi cerca una nuova speranza. È ora di agire, prima che queste scene diventino sempre più frequenti e insostenibili.
Galleggiano in mare aperto, come salvagenti. Ma non sono oggetti, bensì corpi di migranti che hanno tentanto invano la traversata del Mar Mediterraneo. È la scena impressionante che oggi si sono trovati davanti i volontari della Sea Watch dopo che l'aereo da ricognizione della ong Seabird ha. 🔗 Leggi su Today.it
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Translate postL'aereo da ricognizione di Sea-Watch #Seabird ha avvistato alcuni cadaveri che galleggiavano in acque internazionali al largo delle coste libiche. Una milizia libica armata a bordo di una motovedetta finanziata dall'Italia era presente vicino a un Vai su X
I delfini scelgono l'Adriatico e... la Romagna! Ottime notizie dal Mare Adriatico: lungo la costa romagnola vivono e nuotano liberi i tursiopi (Tursiops truncatus), specie di delfino che sembra prediligere le acque di piattaforma, entro i 200 metri di profondità. Il p Vai su Facebook
L'orrore in una foto: corpi di migranti galleggiano nel Mediterraneo; Migranti, Sea Watch: Avvistati cadaveri al largo delle coste libiche; Migranti, Sea Watch: Avvistati cadaveri al largo delle coste libiche.
Migranti, Sea Watch: “Avvistati cadaveri al largo delle coste libiche” - Diversi cadaveri che galleggiano in mare, accanto ad uno di loro una motovedetta della Guardia costiera libica, una di quelle donate dall'Italia. Secondo repubblica.it
Seabird di sea Watch segnala cadaveri al largo delle coste libiche, motovedetta libica non risponde alle chiamate - L’aereo Seabird di Sea Watch ha individuato corpi senza vita in acque internazionali vicino alla Libia, mentre una motovedetta libica finanziata dall’Italia ha ignorato le chiamate di soccorso. Segnala gaeta.it