UGL | Dal 2011 al 2023 chiuse 115 unità di Pronto Soccorso Servono scelte coraggiose
Dal 2011 al 2023, l’Italia ha assistito alla chiusura di 115 unità di Pronto Soccorso, un dato allarmante che richiede scelte coraggiose e decisive. Un recente studio universitaria conferma questa drammatica realtà: da 808 a 693 strutture attive, con un incremento dei tempi di attesa e delle criticità. È il momento di affrontare il problema con determinazione, mettendo al centro la salute e la sicurezza dei cittadini.
“Un recente studio universitario certifica che dal 2011 al 2023 in Italia i Pronto Soccorso e servizi DEA sono passati da 808 a 693, quindi con una perdita di ben 115 unità”, ha dichiarato in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute. “Palare di razionalizzazione sarebbe delittuoso a fronte delle immagini che quotidianamente riportano le strutture di prima assistenza simili ad un girone dantesco con pazienti ammassati su barelle in attesa per ore o giorni prima di venire visitati", ha proseguito. La mancanza "della barriera di una solida medicina territoriale è una delle cause del flusso costante di cittadini verso i Pronto Soccorso. 🔗 Leggi su Iltempo.it
© Iltempo.it - UGL: “Dal 2011 al 2023 chiuse 115 unità di Pronto Soccorso. Servono scelte coraggiose"
In questa notizia si parla di: unità - pronto - soccorso - chiuse
Braccialetti anti-aggressione in 3 reparti: pronto soccorso, Suem118 e l?unità di psichiatria - In un impegno concreto per la tutela di chi lavora in prima linea, Treviso introduce 200 braccialetti anti-aggressione distribuiti tra il pronto soccorso, il Suem118 e l’unità di psichiatria.
Benevento, ospedale Rummo. Allarme personale: ora mancano 289 unità; Le unità sanitarie hanno cambiato il funzionamento durante l...; Urbino, medicina d'urgenza di Urbino: allarme di M5S e Pd. L'Ast: «Posti letto trasferiti, organizzazione migl.