Salomè e la testa mozzata di San Giovanni Battista | cosa c’era davvero dietro il gesto più scioccante del Vangelo
Salomè e la testa mozzata di San Giovanni Battista rappresentano uno dei capitoli più intensi e enigmatici del Vangelo, dove politica, passione e vendetta si intrecciano in un dramma senza tempo. La scena, spesso fraintesa, cela motivazioni profonde e simbolismi che vanno ben oltre il semplice gesto. Scopriamo insieme cosa si nasconde realmente dietro questa vicenda sconvolgente, rivelando le sfumature di un racconto che ha affascinato generazioni.
Il dramma di Salomè e la decapitazione di Giovanni Battista è uno dei racconti più emblematici e ricercati nella tradizione cristiana, intrecciando politica, religione e simbolismo. Al centro vi è la figura di Erodiade, potente moglie di Erode Antipa, la quale, offesa dalle accuse mosse dal Battista riguardo al suo matrimonio, orchestrò una vendetta drammatica. Durante il banchetto per il compleanno di Erode, la figlia di Erodiade, Salomè, si esibì in una danza che rapì lo sguardo del re. Questi, folgorato, promise incondizionatamente alla fanciulla: “ Chiedi quello che vuoi e te lo darò, fino alla metà del regno ”. 🔗 Leggi su Cultweb.it
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