Operazione bancaria contestata restituiti 380mila euro a una risparmiatrice
Una firma sospetta su un tablet ha scatenato una disputa legale che si è conclusa con il rimborso di circa 380mila euro a una risparmiatrice di Cologna Veneta. Questo caso mette in luce l’importanza di vigilare sui processi bancari e sui rischi di operazioni non autorizzate. Scopriamo come la giustizia ha fatto luce su questa vicenda e quali sono le implicazioni per clienti e istituti finanziari.
Una somma di circa 380mila euro è stata restituita nei giorni scorsi a una risparmiatrice di Cologna Veneta a seguito di un’operazione bancaria contestata per assenza di autorizzazione valida. Al centro della vicenda vi è una controversa firma apposta su tablet all’interno della filiale di una. 🔗 Leggi su Veronasera.it
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Operazione bancaria contestata, restituiti 380mila euro a una risparmiatrice.
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