Moschea avanza il fronte del no | Dobbiamo lavorare insieme

Il dibattito sulla costruzione della moschea intensifica i suoi toni, con il fronte del "no" che si organizza e mobilita. Da un lato, il flashmob del Nuovo Fronte Italiano protesta in via Meda contro il nuovo centro islamico di Paderno Dugnano, definendolo la più grande d’Italia. Dall’altro, in consiglio comunale, il centrodestra ha formalizzato la propria posizione. La questione si fa sempre più serrata, richiedendo un impegno condiviso per trovare soluzioni equilibrate.

Il fronte del "no" si organizza. Da un lato il flashmob del Nuovo Fronte Italiano, che ha protestato in via Meda, proprio davanti a quello che sarà il nuovo centro islamico di Paderno Dugnano. "Alzatevi e manifestate, perché questa moschea diventerà la più grande d’Italia", la denuncia che ricalca quella che per dieci anni il centrodestra ha urlato a Sesto San Giovanni. In consiglio comunale, invece, il centrodestra ha formalizzato la richiesta di una seduta aperta, per portare non solo in aula l’argomento ma soprattutto per dare la possibilità di dibattito alla cittadinanza. Al momento l’unica convocazione arrivata è quella ordinaria di oggi, in cui è prevista la discussione di due interrogazioni proprio sulla questione del centro islamico. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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