Impiegato della Coop con la 104 controllato con il Gps e licenziato Il giudice | Riassunzione e risarcimento
Un impiegato della coop licenziato senza preavviso per sospetta violazione dei permessi 104, sorpreso con GPS, ha vinto il suo caso in tribunale. La giudice Margherita Bortolaso di Venezia ha giudicato ingiustificato il licenziamento, definendolo “censurabile”, e ha riconosciuto la sua affidabilità e diligenza. La sentenza apre nuovi scenari sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla tutela contro sospetti infondati.
È stato licenziato dall’azienda senza preavviso perché sospettato di non utilizzare in modo consono i permessi richiesti per assistere la madre. Pochi giorni fa, però, il suo contratto di lavoro è stato ripristinato grazie alla sentenza pronunciata da Margherita Bortolaso, giudice del lavoro di Venezia, che ha definito “censurabile” il licenziamento improvviso del dipendente, ritenuto “ affidabile e diligente, mai attinto da sanzioni disciplinari”. È quanto riporta il Corriere del Veneto in merito a un uomo di 46 anni, impiegato dal 2009 della Coop Alleanza 3.0 con sede nel Bolognese. L’azienda è stata condannata a r estituire il posto di lavoro al dipendente e a risarcirlo con le retribuzioni maturate dal giorno del licenziamento, il 3 luglio 2024, fino all’effettiva ripresa della sua attività professionale. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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