Il carburante supera i 2,3 euro al litro | ecco dove si registrano i maggiori rincari
Il carburante supera i 23 euro al litro, portando gli automobilisti italiani sull'orlo di una crisi. I rincari più pesanti si registrano lungo le autostrade, dove la benzina ha già superato i 2,30 euro al litro, allarmando consumatori e settore. È un momento cruciale: capire dove si annidano i maggiori aumenti è fondamentale per affrontare questa difficile realtà e tutelare i propri risparmi.
I prezzi dei carburanti tornano a salire e mettono in allarme gli automobilisti italiani, soprattutto lungo la rete autostradale. Secondo un monitoraggio del Codacons basato sui dati pubblicati dal Mimit, in diversi impianti la benzina servita ha già superato la soglia psicologica dei 2,30 euro. 🔗 Leggi su Monzatoday.it
© Monzatoday.it - Il carburante supera i 2,3 euro al litro: ecco dove si registrano i maggiori rincari
In questa notizia si parla di: euro - carburante - supera - litro
La benzina supera i 2,3 euro al litro: ecco dove si registrano i maggiori rincari del carburanti - L'aumento dei prezzi della benzina, ormai oltre i 2,30 euro al litro, accende l'allarme tra gli automobilisti italiani, soprattutto lungo le autostrade.
Ad aprile 2025, per la prima volta nella storia, l’energia #solare ha superato quella #nucleare a livello mondiale: 235 TWh contro 213 TWh. Il fotovoltaico in sei anni ha fatto un balzo impressionante, il nucleare, invece, è fermo da decenni e i nuovi reattori (qua Vai su Facebook
La benzina supera i 2,3 euro al litro: ecco dove si registrano i maggiori rincari del carburanti; Con la guerra la benzina torna sopra 1,7 euro al litro; Caro carburante. Prezzi in aumento al massimo da agosto: E tornano le accise.
Benzina oltre i 2,3 euro al litro: il caro carburante torna a colpire gli italiani - In 7 giorni mediamente un pieno di carburante è salito di 2 euro. Lo riporta informazione.it
Benzina ai massimi da inizio aprile, sfondato il tetto dei due euro al litro sul “servito” - I consumatori parlano di speculazione, ma Assopetroli minimizza: «No a polemiche infondate». Riporta unionesarda.it