I musei come set | Quelle opere? Da consumare
diventati vere e proprie location per scattare selfie, più che spazi di approfondimento culturale. Questa tendenza riflette un cambiamento nel modo di fruire l’arte e la storia, spesso dominato dall'esigenza di condividere momenti sui social piuttosto che di apprezzarli realmente. È una trasformazione che richiede riflessione: come possiamo preservare l’autenticità museale in un mondo sempre più orientato alla condivisione digitale?
In piedi, in posa, con lo smartphone puntato e lo sguardo all’obiettivo, non all’opera. È così che troppi turisti vivono oggi i musei, trasformando sale storiche in set. Ne abbiamo parlato col professor Vincenzo Scalia, sociologo dell’Università di Firenze. Professor Scalia, oggi molti turisti sembrano più interessati a fotografarsi davanti a un’opera che a guardarla. Cosa succede? "È sotto gli occhi di tutti. I musei e i centri storici sono sempre più vissuti come scenografie per la propria immagine digitale. Non si guarda più davvero un’opera, ci si fotografa con essa per dimostrare di esserci stati. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Museo dell’Opera del Duomo aperto gratuitamente in occasione della Notte Europea dei Musei - In occasione della Notte Europea dei Musei, il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze apre gratuitamente le sue porte il 17 maggio.
I musei come set: Quelle opere?. Da consumare; Gli errori più comuni da evitare quando si visita un museo; Esperimenti | Cosa succede se l’arte diventa necessaria come il pane.
I musei come set: "Quelle opere?. Da consumare" - I musei e i centri storici sono sempre più vissuti come scenografie per la propria immagine digitale. Scrive lanazione.it
Opere d'arte e danni, quei selfie senza guardare - L’ingordigia dei numeri e del profitto rischia di farci dimenticare perché si va in un museo e perché ammiriamo un’opera d’arte ... Come scrive corriere.it