I miei compagni spesso mi chiedono una benedizione prima di ogni partita

I miei compagni spesso mi chiedono una benedizione prima di ogni partita, un gesto che dà loro forza e serenità. A Città di Castello, in Alta Umbria, è arrivato Felipe Bergoglio, talento classe 2004, scelto dallo Sporting Club Trestina. Figlio di Matias, nuovo proprietario del club, la sua presenza ha suscitato grande entusiasmo e attenzione mediatica. Ma chi è davvero questo giovane promettente e cosa lo rende così speciale nel mondo del calcio dilettantistico?

CITTA’ DI CASTELLO E’ arrivato quasi in punta di piedi all’inizio della scorsa estate in alta Umbria, scelto dallo Sporting Club Trestina, squadra di serie D: lui, Felipe Bergoglio (nella foto), classe 2004, terzo di quattro fratelli, è figlio di Matias, nuovo proprietario del Città di Castello. Nemmeno si aspettava tanto clamore mediatico dopo il suo ingaggio nella società umbra da tempo protagonista nella massima categoria dilettantistica. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Club Social y Deportivo Lasallano a Córdoba, in Argentina, Felipe ha poi esordito in prima squadra. Dopo un anno e mezzo nel calcio argentino, ha deciso di trasferirsi in Italia. 🔗 Leggi su Lanazione.it

© Lanazione.it - "I miei compagni spesso mi chiedono una benedizione prima di ogni partita"

In questa notizia si parla di: prima - miei - compagni - spesso

Antonello Venditti: «Essere sovrappeso ha condizionato tutti i miei anni del liceo. Scrissi Notte prima degli esami quando mi separai da Simona Izzo, ho pensato al suicidio» - Antonello Venditti, icona della musica italiana, racconta una giovinezza segnata da fragilità e sofferenza.

Il tema sul rispetto e la notte prima degli esami con gli amici e Venditti in sottofondo: è iniziata la maturità anche per Kimi Antonelli “È andata bene, ho cercato di fare del mio meglio”. Inizia così Andrea Kimi Antonelli, il pilota diciottenne della Mercedes ch Vai su Facebook

ADRIAN BERNABE’: “SONO ORGOGLIOSO DEI MIEI COMPAGNI”; Bebe Vio: «A scuola i genitori dei miei compagni dicevano ai figli non sederti sulla sua carrozzina che poi sennò ci rimani; Amici 24, la lettera di Francesca: Prima faticavo ad alzarmi dal letto, questa scuola mi ha ridato la vita.

Papa Bergoglio, il pronipote Felipe calciatore in Serie D: «Il cognome non è un peso, i miei compagni chiedono spesso una benedizione» - anche un simpatico siparietto con i suoi compagni di squadra: «Spesso chiedono una benedizione prima di ogni partita. Riporta msn.com

"I miei compagni mi immaginavano vincitore. Un mio ristorante? Prima vorrei affiancare un vero chef". Intervista ad Alberto di Masterchef - I miei compagni mi hanno detto spesso, anche esplicitamente, che mi avrebbero immaginato come vincitore. Secondo gamberorosso.it