Al Bano non si pente del concerto in Russia | Ho fatto benissimo non c'era niente di politico Canterei anche in Ucraina

Al Bano difende con decisione il suo concerto in Russia, sottolineando che non aveva intenti politici e che, anzi, la musica unisce le persone oltre le frontiere. La sua apertura al dialogo e alla solidarietà si riflette nelle azioni concrete, come l’accoglienza di una famiglia ucraina. La sua posizione invita a riflettere sul potere universale della musica e sulla possibilità di unire le nazioni nei momenti più difficili.

Al Bano ha spiegato perché è convinto di avere fatto bene a esibirsi a San Pietroburgo. Poi ha assicurato: "Canterei anche in Ucraina. Quando è scoppiata la guerra, ho ospitato una mamma e tre bambini ucraini a casa mia". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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Al Bano non si pente del concerto in Russia: Ho fatto benissimo, non c'era niente di politico. Canterei anche in Ucraina; Al Bano: «Ho steccato l’inno di Mameli, non sentivo niente». La replica del cantante dopo le critiche social a.

Al Bano non si pente del concerto in Russia: “Ho fatto benissimo, non c’era niente di politico. Canterei anche in Ucraina” - Al Bano ha spiegato perché è convinto di avere fatto bene a esibirsi a San Pietroburgo. Lo riporta fanpage.it

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