28 anni dopo Danny Boyle spiega come una registrazione di 110 anni fa è diventata il punto di riferimento del film
Ventotto anni dopo, Danny Boyle rivela come una registrazione di 110 anni fa abbia dato vita a un’impronta indelebile nel suo celebre film. Quando il trailer di “28 anni dopo” è stato svelato, la sua atmosfera disturbante e le scene apocalittiche hanno lasciato il pubblico senza fiato. Ma la vera chiave del brano inquietante che accompagna le immagini? Scopriamo insieme il mistero dietro quella voce agghiacciante, simbolo di un incubo senza fine.
Quando è uscito il primo trailer di “ 28 anni dopo “, il terzo capitolo della magistrale serie di film horror di Danny Boyle e Alex Garland, le sue immagini raccapriccianti di zombie e di un mondo distopico erano spaventose. Ma ciò che rende il trailer ancora più terrificante è un canto inquietante e ritmato, pronunciato da una voce acuta e nasale, che si muove con cadenza militare, monotono all’inizio ma che diventa sempre più forte e agitato man mano che procede, con le immagini e il sottofondo musicale che aumentano in velocità e intensità man mano che procede. In quel contesto, il canto, sebbene le parole sembrino estranee alle immagini, è assolutamente terrificante, come una folle rappata. 🔗 Leggi su Metropolitanmagazine.it
© Metropolitanmagazine.it - 28 anni dopo, Danny Boyle spiega come una registrazione di 110 anni fa è diventata il punto di riferimento del film
In questa notizia si parla di: anni - danny - boyle - spiega
Gli ultimi di noi: recensione del film di danny boyle 28 anni dopo - Dopo 28 anni, il ritorno di “28 Anni Dopo” di Danny Boyle ci sorprende ancora, portandoci in un mondo post-apocalittico vibrante di tensione e riflessione.
Danny Boyle spiega l’uso di protesi per le scene di nudo in 28 Anni dopo. Il regista ha rivelato che tutte le scene di nudo nel film sono state realizzate con protesi, a causa delle rigide normative che regolano le riprese in presenza di minori. Vai su Facebook
Danny Boyle: Oggi non dirigerei The Millionaire, è appropriazione culturale; Danny Boyle oggi non farebbe The Millionaire: Appropriazione culturale; Con 28 anni dopo Danny Boyle fa le cose in grande.
"28 anni dopo", Danny Boyle spiega perché era il momento giusto per il sequel - Sono passati più di due decenni da quando Danny Boyle ha portato sul grande schermo il suo mondo distopico , segnando un’epoca con 28 giorni dopo , e ora, con l’arrivo di 28 anni dopo , il regista bri ... Segnala informazione.it
28 anni dopo, le scene con gli zombie nudi? “Un incubo”, svela il regista: ecco perché - Danny Boyle spiega perché la scene con gli zombie senza vestiti nel 28 anni dopo sono state ardue da girare. Secondo msn.com