Impagnatiello voleva provocare l’aborto non uccidere Giulia Tramontano | la difesa in vista del processo d'Appello
Alla vigilia dell’udienza di appello, la difesa di Alessandro Impagnatiello mette in discussione le accuse, sostenendo che il suo intento non fosse uccidere Giulia Tramontano, ma provocare un aborto. Una strategia legale che rivela dettagli inediti sulla volontà dell’imputato, cercando di dipingere una realtà meno drammatica e più complessa. Ma quali saranno le altre carte in gioco nel processo che si preannuncia cruciale? Continua a leggere.
La difesa di Alessandro Impagnatiello alla vigilia dell'Appello, previsto mercoledì 25 giugno: "Non ci fu crudeltà. È stato travolto dal suo castello di bugie, non voleva deludere la famiglia". 🔗 Leggi su Fanpage.it
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Impagnatiello, “voleva solo uccidere il feto”, strategia della difesa alla vigilia dell’appello - In un caso che scuote la coscienza collettiva, la difesa di Alessandro Impagnatiello si appresta a sfidare nuovamente la giustizia, sostenendo che l’uomo non fosse crudele ma vittima di un castello di bugie.
+++Giulia Tramontano: mercoledì l’appello, per la difesa Impagnatiello voleva uccidere solo il feto+++ “Impagnatiello voleva provocare l’aborto e non causare la morte di Giulia. La sua condotta è stata grossolana e maldestra”. È quanto si legge nella memoria Vai su Facebook
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“Impagnatiello voleva provocare l’aborto, non uccidere Giulia Tramontano”: la difesa in vista del processo d’Appello - La difesa di Alessandro Impagnatiello alla vigilia dell'Appello, previsto mercoledì 25 giugno: "Non ci fu crudeltà ... Da fanpage.it
Impagnatiello, “voleva solo uccidere il feto”, strategia della difesa alla vigilia dell’appello - Un uomo “non crudele”, ma travolto dal peso di un “immenso castello di bugie” che ha costruito per mantenere l’immagine perfetta di sé. ilnotiziario.net scrive