Garlasco la difesa di Stasi chiede nuove analisi sull’impronta 10 | perché per loro è così importante
La difesa di Alberto Stasi chiede un nuovo esame dell'impronta 10, trovata vicino all'ingresso di casa Poggi e mai collegata a qualcuno. Dopo 18 anni, questa richiesta rappresenta una svolta: si tenta di scoprire se si tratta di DNA o di un'impronta insanguinata, elementi che potrebbero scuotere le certezze del caso. Ma cosa potrebbe emergere da queste analisi ancora inedite? Continua a leggere.
La difesa di Alberto Stasi ha chiesto ulteriori approfondimenti su traccia 10, quella trovata vicino all'ingresso di casa Poggi e mai associata a qualcuno. Stando a fonti di Fanpage.it, questa traccia non è mai stata analizzata così a fondo in questi 18 anni: per la prima volta si cerca quindi un possibile dna e per la prima volta è stato fatto il test per capire se si trattava di un'impronta insanguinata o no. 🔗 Leggi su Fanpage.it
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Garlasco, la difesa di Stasi sull’impronta 33: “Potrebbe esserci del sangue” - Nuovi sviluppi nel caso Garlasco: la difesa di Alberto Stasi presenta una relazione tecnica che potrebbe mettere in discussione l’attribuzione dell’impronta “33” trovata sulla scena del delitto, alimentando ulteriori dubbi sulla causa del sangue e sulla prova chiave nel processo.
Stefano Vitelli è il giudice che ha assolto Alberto Stasi nel processo di primo grado. Lo rifarebbe? “Sì, lo rifarei”, afferma a Tgcom24. “I miei periti dissero che Stasi raccontava la verità”, aggiunge. E sottolinea che la prova dell’impronta sul dispenser del bagno, Vai su Facebook
Garlasco, la difesa di Stasi chiede nuove analisi sull’impronta 10: perché per loro è così importante; Anche le impronte dei piedi. Così la difesa di Stasi vuol ribaltare il caso Garlasco; Garlasco, la difesa di Alberto Stasi: C'è sangue nell'impronta di Sempio.