Apple Siri e lo scoglio dei dati | a frenare l’assistente non è l’IA ma le app

Apple Siri si trova di fronte a un ostacolo insidioso: non sono i modelli di intelligenza artificiale a frenare il suo progresso, ma le limitate possibilità offerte dalle app disponibili. Nonostante gli investimenti e le promesse, il vero scoglio risiede nel ecosistema di applicazioni, che ancora non consente a Siri di esprimersi al massimo. Per capire come superare questa barriera, bisogna analizzare più a fondo le sfide e le opportunità del settore.

Apple ha ritardato Siri di un anno perché il livello di qualità raggiunto non soddisfava i suoi standard. Mentre tutti puntano il dito sui modelli, che non sarebbero al pari di quelli delle grandi aziende, il problema vero sembra essere un altro: le applicazioni che Siri potrebbe usare oggi su un iPhone come "agente" sono davvero poche.. 🔗 Leggi su Dday.it

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Dopo il “caso Siri” Apple potrebbe correggere la rotta: le novità non saranno più annunciate con mesi d’anticipo - Dopo il caso Siri, Apple potrebbe rivedere le sue strategie di comunicazione, annunciando le novità più vicine alla loro uscita.

Apple, Siri e lo scoglio dei dati: a frenare l’assistente non è l’IA, ma le app.

Apple respinge accuse e ribadisce: "Siri non condivide i dati per scopi pubblicitari" - Apple non ha mai usato i dati di Siri per creare profili di marketing, non li ha mai resi disponibili per finalità pubblicitarie né li ha mai venduti a nessuno e per nessuno scopo. Lo riporta hdblog.it

Apple smentisce: Siri non invia le conversazioni agli inserzionisti - Apple nega di aver mai utilizzato i dati di Siri per fini pubblicitari o di marketing, ribadendo il suo impegno per la privacy. Come scrive punto-informatico.it