30 anni di cucina tecnoemozionale Dal ElBulli in poi | la rivoluzione senza nome
Trent’anni di cucina tecnoemozionale, dall’El Bulli in poi, hanno rivoluzionato il modo di concepire il cibo, sfidando le convenzioni e aprendo nuovi orizzonti sensoriali. Ma senza un nome, questa rivoluzione rischia di perdere l’identità che l’ha resa unica. Le avanguardie storiche ci hanno insegnato a riconoscere il cambiamento, e oggi gli chef iberici sono pronti a scrivere il prossimo capitolo di questa rivoluzione senza nome, alla ricerca di una nuova identità culinaria.
Senza nome non c'è identità, le avanguardie storiche ce l'hanno spiegato. E a 30 dalla rivoluzione spagnola oggi gli chef iberici ne cercano una. 🔗 Leggi su Gamberorosso.it
© Gamberorosso.it - 30 anni di cucina tecnoemozionale. Dal ElBulli in poi: la rivoluzione senza nome
In questa notizia si parla di: rivoluzione - nome - anni - cucina
Dalla cucina al culto: vent’anni dopo, che fine ha fatto la rivoluzione nordica? - Dalla cucina alla cultura, vent’anni dopo la rivoluzione nordica, il suo spirito è ancora vivo e vibrante.
Le Nana Benz du Togo accendono l’estate europea con il loro “voodoo digitale”: musica, potere femminile, tradizione e rivoluzione si fondono in un’esplosione di ritmo e significato. Ma da dove viene questo nome potente? Negli anni ’60 e ’70, in Togo, le Vai su Facebook
Magorabin, lo chef con i dreadlocks e la rivoluzione gastronomica in cucina; La rivoluzione della cucina vegetale: le tendenze del 2025; È morto lo chef Michel Guerard, uno dei padri della nouvelle cuisine: ha cambiato per sempre il nostro modo di mangiare.
La rivoluzione in cucina - Ma qualche reazione entusiasta ci fu fin dall’inizio: un giovane ... Lo riporta internazionale.it
Marchi: "In cucina arriva La Rivoluzione" - La rivoluzione è in corso e dobbiamo unirci per uscirne insieme”. repubblica.it scrive