Skill Bill | i posti di lavoro persi per l’IA e come sopravvivere alla guerra del talento

sta rivoluzionando il modo di lavorare, eliminando posti tradizionali e creando nuove sfide. In questo scenario in rapido mutamento, la capacità di adattarsi, aggiornarsi e sviluppare skill innovative diventa l’unico modo per sopravvivere e prosperare nella guerra del talento. È il momento di fare il punto sulle strategie vincenti e le opportunità emergenti per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione.

Partiamo dalla cronaca. Pochi giorni dopo che Microsoft ha fatto scattare la tagliola, anche Amazon ha confermato: via a una nuova ondata di licenziamenti  spinta dall’ intelligenza artificiale. Strategia e creatività guideranno il futuro, dicono dai piani alti di Seattle, ma per chi resta la vera parola d’ordine è una sola: riqualificarsi e farlo in fretta. Andy Jassy, l’amministratore delegato, lo ha detto senza giri di parole: l’IA ci permette di essere più efficienti, ma bisogna saper fare cose nuove, cose che le macchine non sanno ancora fare. Per questo il colosso americano ha dichiarato che investirà in formazione avanzata e programmi di leadership per i dipendenti rimasti. 🔗 Leggi su Lettera43.it

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Oggi a Pozzuoli al PANEL “LAVORO E PARTECIPAZIONE” Grazie alla Fistel CISL per l’invito e per l’opportunità di incontrare tanti rappresentanti e lavoratori che ho conosciuto ai tavoli di crisi, prima da Sottosegretario al Lavoro e poi da Viceministro allo Svilu Vai su Facebook

Skill Bill: i posti di lavoro persi per l’IA e come sopravvivere alla guerra del talento; L'intelligenza artificiale secondo Bill Gates: lavoro, salute e studio cambieranno radicalmente.

Skill Bill: i posti di lavoro persi per l’IA e come sopravvivere alla guerra del talento - Così i lavoratori provano a sopravvivere alla guerra del talento ... Riporta lettera43.it

Come cambierà il lavoro, tra rivoluzioni hi-tech e green - Il lavoro non è più un’assicurazione sul benessere, ce l’hanno appena ricordato soltanto pochi giorni fa i dati della Caritas. Scrive repubblica.it