Nacer Bouhanni | Il ciclismo è lo sport più pericoloso al mondo
Nacer Bouhanni, uno dei velocisti più iconici del ciclismo, ha concluso la sua carriera nel 2023 lasciando un’impronta indelebile nel mondo delle due ruote. Vincitore di tappe epiche al Giro d’Italia e alla Vuelta, ha spesso attirato l’attenzione per il suo carattere e le sue imprese mozzafiato. Nell’intervista per “Crash, peloton sous tension”, Bouhanni non ha esitato a dichiarare che il ciclismo è lo sport più pericoloso al mondo, a causa delle numerose cadute e rischi affrontati durante la carriera.
Si è ritirato a fine 2023, in carriera ha vinto tre tappe al Giro d’Italia e tre tappe alla Vuelta di Spagna. Nacer Bouhanni ha spesso fatto parlare di sé per il suo modo di fare particolare, ma è stato un velocista di grandissimo livello. L’Equipe lo ha intervistato per il documentario “Crash, peloton sous tension”. Il transalpino non ha avuto dubbi nel dire che il ciclismo sia lo sport più pericoloso al mondo. Tante cadute nella carriera dell’ex corridore della Arkéa Samsic, alcune lo hanno segnato particolarmente. Le sue dichiarazioni: “Arrivato alla fine della mia carriera pensavo troppo, ma la verità è che quando arrivi allo sprint è già troppo tardi per pensare. 🔗 Leggi su Oasport.it
© Oasport.it - Nacer Bouhanni: “Il ciclismo è lo sport più pericoloso al mondo”
In questa notizia si parla di: nacer - bouhanni - ciclismo - sport
Sicurezza, Nacer Bouhanni ritorna sulle cadute che ne hanno condizionato la carriera e definisce il ciclismo lo sport più pericoloso al mondo; «Troppi ciclisti bianchi, il Tour de France è razzista»; Ciclismo: la Parigi-Nizza al 22enne Nacer Bouhanni.
Sicurezza, Nacer Bouhanni ritorna sulle cadute che ne hanno condizionato la carriera e definisce il ciclismo: “Lo sport più pericoloso al mondo” - Ad oltre un anno e mezzo dal ritiro Nacer Bouhanni ritorna a parlare della sua carriera e delle conseguenze psicologiche che le tante cadute hanno avuto su di lui. Riporta msn.com
Nacer Bouhanni accusa la Cofidis: 'Intimidazioni e umiliazioni, ho odiato il ciclismo' - Nacer Bouhanni ha spiegato di aver vissuto senza traumi, ma più come una liberazione, questo addio al ciclismo un po' precoce. Secondo it.blastingnews.com