Declassamento del teatro Infuria la battaglia politica
Il cuore culturale di Pontedera e Firenze si trova sotto assedio: il possibile declassamento del Teatro della Toscana ha scatenato un acceso dibattito politico, con migliaia di cittadini che sono scesi in piazza per difendere la loro identità teatrale. La mobilitazione di ieri testimonia come la cultura sia un tema sensibile e strategico, al centro di una battaglia che va ben oltre le quinte, coinvolgendo tutti noi nel proteggere il nostro patrimonio artistico e identitario.
PONTEDERA Mentre impazza la polemica sul possibile declassamento del Teatro della Toscana che perderebbe il titolo di nazionale, ieri mattina oltre 300 persone hanno partecipato a Firenze alla presentazione delle nuove stagioni dei tre teatri: Pergola, Rifredi e Teatro Era. Una risposta di piazza per un attacco considerato politico. "Si denota un’idea proprietaria della cultura da parte del governo – ha commentato Bernardo Marasco segretario Cgil Firenze – In tutto questo, i lavoratori rischiano di essere vittime di questa forzatura strumentale. Esprimiamo piena solidarietà a Stefano Massini e chiediamo che non si dia seguito ai propositi di declassamento". 🔗 Leggi su Lanazione.it
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