Confartigianato con le guerre a rischio 40% dell' import energia
Le tensioni globali e i conflitti in Medio Oriente, Russia-Ucraina e tra India e Pakistan minacciano il nostro tessuto economico. Secondo Confartigianato, 61,4 miliardi di esportazioni italiane e oltre il 40% delle importazioni energetiche sono a rischio a causa di queste crisi geopolitiche. È fondamentale comprendere come queste instabilità influenzino il nostro made in Italy e individuare strategie per proteggere le imprese nazionali in un contesto così complesso.
"I conflitti in Medio Oriente, tra Russia e Ucraina e le tensioni tra India e Pakistan mettono a rischio 61,4 miliardi di esportazioni italiane e il 40,7% del nostro import energetico ". Lo indica Confartigianato che "ha calcolato i rischi delle crisi geopolitiche internazionali per la nostra economia, evidenziando che le vendite di prodotti made in Italy verso 25 Paesi coinvolti in guerre o in aree a rischio sono "pari al 9,8% dell'export totale". "Rischi anche sul fronte dell'approvvigionamento energetico: l'Italia dipende per il 40,7% dell'import di energia da 17 dei 25 paesi coinvolti in crisi o in aree a rischio, per un valore di 27,6 miliardi". 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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Il quadro import #energia nei paesi su cui soffiano i venti di #guerra. Crisi Israele-Iran e rischi per stretto di #Hormuz, attraverso cui arriva il 14,2% dell’import energetico. Analisi Ufficio Studi @confartigianato su @QuotidianoEnerg https://bit.ly/447tamX Vai su X
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