Olympo recensione | la scadente versione sportiva di Élite
Olympo, la nuova serie spagnola su Netflix, tenta di catturare il pubblico con tematiche di sudore, sensualità e rivalità adolescenziale. Tuttavia, si limita a riproporre formule già viste, senza riuscire a superare le aspettative. Dopo il successo di Élite, la piattaforma cerca di mantenere alta l’attenzione, ma questa volta il risultato è una versione scadente di un teen drama già noto. Riuscirà Olympo a distinguersi o rimarrà un tentativo fallito?
Sudore, sensualità, rivalità: queste le parole chiave della nuova serie spagnola adolescenziale di Netflix. Ma non si va oltre le premesse. In streaming. Finito un successo, bisogna crearne un altro. Soprattutto se sei Nettflix e hai aperto le danze al mondo del binge watching. Per provare ad affrontare la fine di titoli come La casa di carta ed Élite, la Spagna rimpolpa il proprio catalogo con Olympo un teen drama che sembra estremizzare tutte le caratteristiche già asfissianti delle produzioni iberiche. Realizzata dalla stessa casa di produzione di Élite, Zeta Studios, la serie è scritta da Jan Matheu, Laia Foguet e Ibai Abad, mentre la regia è firmata da Marçal Forès, Daniel Barone, Ana Vázquez e Abad. 🔗 Leggi su Movieplayer.it
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