La soia è un fitoestrogeno | abbassato il limite di assunzione in Francia Cosa succede in Italia
La recente decisione dell’ANSES in Francia di ridurre i limiti di assunzione della soia, ricca di fitoestrogeni, ha suscitato un acceso dibattito anche in Italia. Ma cosa cambia nel nostro Paese? La questione riguarda la sicurezza e l’uso quotidiano di questo alimento, simbolo della dieta asiatica. È fondamentale capire come le nuove normative influenzeranno produttori, ristoratori e consumatori italiani, mantenendo alta l’attenzione sulla salute e la nutrizione.
La soia, uno degli alimenti simbolo della dieta asiatica, torna al centro del dibattito scientifico e normativo in Europa. Il 24 marzo scorso, l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza alimentare, ambientale e sul lavoro (ANSES) ha emesso un parere ufficiale che sconsiglia l’impiego della soia nella ristorazione collettiva, indipendentemente dall’età dei consumatori. Al centro della preoccupazione vi è la potenziale eccessiva esposizione agli isoflavoni, composti naturali contenuti nella soia con azione simile agli estrogeni. Leggi anche: Allarme mozzarella, ritirata dai supermercati. Cosa c’era dentro I motivi del divieto francese. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
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Allarme per l'alimento amatissimo: Fa male, ecco cosa contiene.
La soia è un fito-estrogeno: stretta in Francia sul limite di assunzione. E in Italia? - Oltralpe se ne sconsiglia l’uso nella ristorazione collettiva per evitare una possibile eccessiva esposizione agli isoflavoni. Riporta msn.com
Le proteine della soia tendono ad abbassare il testosterone negli uomini - Sulla soia si discute ancora molto, al di là del suo essere o meno OGM, questo alimento fa bene, fa male, va consumato con moderazione? Si legge su greenme.it