Vongole prive di tracciabilità la Capitaneria di porto sequestra quasi tre quintali di prodotto
La sicurezza alimentare è una priorità assoluta: la recente operazione della Capitaneria di Porto Ravenna ha portato al sequestro di quasi tre quintali di vongole lupino prive di tracciabilità sulla costa ravennate. Questo maxi sequestro sottolinea l’importanza di controlli rigorosi per tutelare consumatori e ambiente. La lotta contro il mercato nero di prodotti ittici continua, rafforzando la fiducia nel settore e la sicurezza dei nostri piatti di mare.
Un maxi sequestro di tre quintali di vongole lupino prive di tracciabilità sulla costa ravennate. E’ l’ultima operazione, in ordine di tempo, quella svolta nella mattinata di giovedì dal nucleo di Polizia marittima della Capitaneria di porto di Ravenna congiuntamente a quella di Rimini che li. 🔗 Leggi su Ravennatoday.it
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Maxi sequestro di 280 chili di vongole lupino prive di tracciabilità: operazione della Capitaneria di porto - Un maxi sequestro di 280 chili di vongole lupino prive di tracciabilità scuote il settore ittico. L'operazione, condotta nella mattina di giovedì 19 giugno dal nucleo di Polizia marittima delle Capitanerie di Ravenna e Rimini, evidenzia l'importanza di garantire trasparenza e sicurezza nelle filiere alimentari.
Vongole prive di tracciabilità, la Capitaneria di porto sequestra quasi tre quintali di prodotto; Maxi sequestro di 280 chili di vongole lupino prive di tracciabilità: operazione della Capitaneria di porto; Vongole senza tracciabilità a Civitanova, sequestrata (e poi ributtata in mare) una tonnellata. Sanzioni per 1.
