Silvia docente precaria fuori sede con due figlie cresciute a distanza | ‘Scelgo tra il pane e la speranza’
Silvia, docente precaria e madre coraggiosa, affronta ogni giorno la sfida di costruire un futuro per sé e le sue figlie tra sacrifici e distanze. La sua storia, fatta di rinunce e speranza, svela il volto nascosto di chi lotta per una vita dignitosa in un sistema che troppo spesso lascia indietro i più deboli. È il racconto di una determinazione che ispira e denuncia le ingiustizie della nostra società.
La storia di Silvia, docente precaria e madre sola, racconta la durezza di chi prova a costruirsi un futuro nella scuola tra sacrifici, malattia e solitudine. Dalla Campania al Nord Italia per lavorare, affronta ogni giorno la distanza dalle figlie e i costi di un sistema che non tutela chi è ai margini. Il lavoro . . 🔗 Leggi su Scuolalink.it
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“Se mandi la MAD devi avere la macchina”, la storia di Silvia: docente precaria fuori sede con due figlie adolescenti cresciute a distanza - Se mandi la MAD, devi avere la macchina, e spesso anche il coraggio di affrontare sfide invisibili. La storia di Silvia, docente precaria e madre di due adolescenti, svela un lato nascosto della scuola italiana: sacrifici quotidiani, scelte dolorose e una determinazione che non sempre basta.
La vicenda di Alessandra Casilli - l’insegnante precaria morta a 54 anni mercoledì 11 giugno in un incidente stradale in galleria a Macchia d’Isernia, mentre tornava a Fiano Romano da Campobasso dopo aver sostenuto gli esami del concorso docenti – ha m Vai su Facebook
Se mandi la MAD devi avere la macchina, la storia di Silvia: docente precaria fuori sede con due figlie adolescenti cresciute a distanza; Giornata dei genitori, la storia di Silvia: “Abbiamo 9 figli, il nostro equilibrio si fonda sull’autonomia”; Crosetto: «Chi è responsabile della morte di mia figlia deve pagare».
“Se mandi la MAD devi avere la macchina”, la storia di Silvia: docente precaria fuori sede con due figlie adolescenti cresciute a distanza - È quella fatta di sacrifici quotidiani, scelte dolorose e una determinazione che non sempre basta a superare gli ostacoli. Si legge su orizzontescuola.it
“Io docente precaria a settembre non avrò più un lavoro” - Spettabile redazione, mi chiamo Silvia Carri, ho 52 anni, e sono una docente precaria della scuola italiana, triennalista, ho cioè maturato più di tre anni di servizio. Secondo napoli.repubblica.it
