Mia figlia aggredita la sera prima mio marito ucciso il giorno dopo Adesso chiedo giustizia
Una serata che avrebbe dovuto essere normale si trasforma in un incubo: la violenza e la perdita improvvisa sconvolgono le vite di Emanuela e delle sue figlie. Dopo un giorno difficile, l’ombra di un dolore insostenibile le colpisce duro, mentre la richiesta di giustizia si fa pressante. In questo drammatico contesto, il coraggio di una famiglia si scontra con l’ingiustizia, spingendoci a riflettere sulla necessità di proteggere chi amiamo.
Boltiere. Sono da poco passate le otto di sera. Emanuela Crea torna a casa dopo una giornata di lavoro. Ad attenderla c’è Luna, una simpatica cagnolona che scodinzola nell’attesa di una carezza. E ci sono le sue adorate figlie: Simona, la piĂą grande, ha 23 anni; Alessia, la piĂą piccola, ne ha 16. Marika, nata nel mezzo, deve compierne 19. “Lei non c’è, perchĂ© sta preparando gli esami di maturità – si sente quasi in dovere di spiegare la mamma -. Al collo, in questi giorni, porta sempre un ciondolo con la foto del suo papà ”. Si chiamava Roberto Guerrisi e aveva 42 anni. “Proprio come me – continua Emanuela, sua moglie -. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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“Mia figlia aggredita la sera prima, mio marito ucciso il giorno dopo. Adesso chiedo giustizia”; Bimba azzannata e uccisa ad Acerra, l'appartamento è stato ripulito; Oslo, la studentessa Martina Voce accoltellata 30 volte dall'ex fidanzato anche alla gola e all'orecchio. «Non le ha dato il tempo di reagire».
Aggredisce prima la figlia e poi il figlio, arrestato 50enne - ad aggredire, prima verbalmente con insulti e minacce e poi anche fisicamente, la figlia 20enne, arrivando a stringerle una mano attorno al collo. Scrive ansa.it
Bloccate sul telefono, la pestano: «Mia figlia aggredita e umiliata» - Prima la violenza, e poi la gogna pubblica: una doppia umiliazione, di fatto. Secondo msn.com