Lettera a TPI | Perché la direttiva Ue sugli stage dovrebbe interessarci
In un panorama dove l’accesso al mondo del lavoro si fa sempre più complesso, la proposta della direttiva UE sugli stage rappresenta una svolta fondamentale per i giovani italiani. Questa iniziativa mira a tutelare e valorizzare il loro percorso formativo, garantendo diritti e opportunità concrete. È ora di capire perché questa normativa ci riguarda da vicino e come può cambiare il nostro futuro lavorativo.
Riceviamo e pubblichiamo di seguito questa lettera arrivata alla redazione. Trovare un’occupazione per un giovane in Italia è ad oggi una delle sfide più ardue che quest’ultimo possa affrontare. A dircelo sono i numeri, più precisamente quelli del rapporto annuale 2025 di Istat, il quale sottolinea un aumento del tasso di disoccupazione giovanile (arrivato al 19% per i ragazzi nella fascia 15-24 anni e 9,5% per quelli tra i 25 e i 34 anni) e una sempre crescente emigrazione di giovani laureati verso l’estero. Uno dei tanti problemi che si nasconde dietro questi dati è la precarietà degli stage proposti da varie aziende operative nel Paese, colpevoli secondo molti giovani tirocinanti di offrire un lavoro fin troppo lontano dal proprio percorso di studi e una remunerazione al ribasso. 🔗 Leggi su Tpi.it
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Piano Transizione 5.0; INL: Sicurezza sul lavoro – conformità macchine e sanzioni ai precetti riconducibili alla stessa categoria omogenea; Memoria audizione su proposta di direttiva tirocini.
Lettera a TPI: “Perché la direttiva Ue sugli stage dovrebbe interessarci” - Uno dei tanti problemi che si nasconde dietro questi dati è la precarietà degli stage proposti da varie aziende operative nel Paese, colpevoli secondo molti giovani tirocinanti di offrire un lavoro ... Come scrive tpi.it
Lettera a TPI: “Il lavoro va difeso a livello europeo” - Riceviamo e pubblichiamo di seguito questa lettera arrivata alla redazione. Riporta tpi.it