Le foche dell’Antartide si sono dimezzate di numero nel giro di 50 anni
La popolazione di foche dell’Antartide si è ridotta del 50% in soli cinquant’anni, un drastico segnale di allarme per uno degli habitat più fragili del pianeta. Dopo le preoccupazioni per il pinguino imperatore, ora l’attenzione si sposta su queste affascinanti creature minacciate dalla perdita del ghiaccio marino. Un censimento avviato negli anni Settanta ci mette in guardia: se non agiamo subito, il rischio di estinzione potrebbe diventare una tragica realtà nel prossimo futuro.
La popolazione di foche in Antartide si è praticamente dimezzata negli ultimi 50 anni: dopo l’allarme per il pinguino imperatore, ecco arrivare quello per un altro simbolo della fauna del Polo Sud, messo soprattutto a rischio dalla riduzione del ghiaccio marino. Un censimento iniziato negli anni Settanta. A mettere in guardia sulla possibilità che le foche dell’Antartide possano andare incontro al rischio di estinzione in un futuro nemmeno lontano è uno studio condotto dagli scienziati del British Antarctic Survey (BAS), che stanno monitorando fin dagli anni Settanta le popolazioni di foche di Weddell, le otarie orsine antartiche e gli elefanti marini del sud. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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Le foche dell’Antartide si sono dimezzate di numero nel giro di 50 anni; L’iceberg più grande del mondo è in rotta di collisione con un'isola, minacciando foche e pinguini; L'iceberg più grande del mondo è in rotta di collisione con un’isola di pinguini e foche.
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