La morte di Alice | Gravi errori nelle indagini
Nella tragica vicenda di Alice Neri, emergono gravi errori nelle indagini che hanno segnato profondamente il percorso giudiziario. La condanna, infatti, deve essere al di là di ogni ragionevole dubbio, ma i sospetti di omissioni e sbagli compromettono questa certezza. Ieri, in tribunale a Modena, l’avvocato Roberto Ghini ha messo in luce le criticità che potrebbero aver bloccato piste alternative, alimentando dubbi sulla verità processuale e sulla giustizia. Se vuoi saperne di più, continua a leggere.
"La condanna deve essere al di là di ogni ragionevole dubbio. Sono stati commessi errori, nelle indagini, che hanno impedito di individuare piste alternative". E’ iniziata ieri mattina in tribunale a Modena, davanti alla corte d’Assise, la lunga arringa dell’avvocato Roberto Ghini, che rappresenta Mohamed Gaaloul, il tunisino 31enne accusato di aver ammazzato a coltellate Alice Neri (foto). Il corpo della donna fu trovato bruciato all’interno della sua stessa autovettura, data alle fiamme nelle campagne di Concordia nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2022. La pubblica accusa, ha chiesto per l’imputato 30 anni ritenendo che tutti gli indizi ‘portino’ ad ‘Hamma’. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Il delitto di Alice Neri: È alle battute finali il processo per il delitto della giovane mamma di Ravarino, il cui corpo è stato dato alle fiamme tre anni fa dentro la sua auto, nelle campagne di Fossa di Concordia in provincia di Modena. Oggi la parola alla difesa. Un Vai su Facebook
La morte di Alice: Gravi errori nelle indagini; Alice muore a 33 anni dopo il lifting brasiliano ai glutei: aperta un'inchiesta, due medici arrestati. Lascia; Modena, delitto Alice Neri: il dna nella tanica per incendiare l'auto è di Mohamed Gaaloul.
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