Dopo la fiammata d’inflazione il contratto collettivo nazionale ha bisogno di un tagliando
Dopo l’impennata dell’inflazione, il contratto collettivo nazionale si trova a un crocevia cruciale, richiedendo un aggiornamento strategico. Negli ultimi dieci anni, il focus si è spostato sulla contrattazione di secondo livello, incentivando norme innovative e agevolazioni fiscali. È tempo di affrontare con decisione le sfide attuali e plasmare un futuro lavorativo più equo e dinamico. Per scoprire come, continua a leggere...
Negli ultimi dieci anni, il dibattito sul lavoro si è concentrato sulla necessità di espandere la contrattazione di secondo livello attraverso nuove norme e incentivi fiscali. Si sono fatti passi d. Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Oggi lo sciopero dei metalmeccanici per far ripartire la trattativa sul nuovo contratto nazionale; Settore alberghiero/ristorazione: gli aumenti non bastano!; Assicurazioni, ai lavoratori metà inflazione e nessun conguaglio.
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