Appalti pubblici e scuole | il principio di equivalenza si estende anche ai requisiti minimi La sentenza del TAR
L'ultima sentenza del TAR Napoli, n. 4114/2025, rivoluziona il panorama degli appalti pubblici scolastici. La Corte chiarisce infatti che il principio di equivalenza non si limita alle specifiche tecniche, ma si estende anche ai requisiti minimi obbligatori. Una svolta che apre nuove prospettive e garantisce maggiore flessibilitĂ nel rispetto delle norme. L'articolo analizza le implicazioni di questa importante pronuncia e come essa possa influenzare gli affidamenti pubblici nel settore scolastico.
Con la sentenza n. 41142025, il TAR Napoli interviene in modo chiarificatore su un tema controverso: l’ambito di applicazione del principio di equivalenza ai requisiti minimi obbligatori previsti dalla lex specialis. Tradizionalmente, il principio veniva ritenuto riferibile unicamente alle “specifiche tecniche” degli appalti, escludendo quindi ogni estensione ai requisiti considerati essenziali e vincolanti, pena l’esclusione. . L'articolo . 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
In questa notizia si parla di: requisiti - principio - appalti - equivalenza
Appalti pubblici e scuole: il principio di equivalenza si estende anche ai requisiti minimi. La sentenza del TAR; Offerta tecnica: l'applicazione del principio di equivalenza; Equivalenza funzionale e discrezionalitĂ tecnica -.
Appalti pubblici: esclusa l'azienda con CCNL scaduto - Annullata l’aggiudicazione in un appalto di ristorazione per mancata applicazione del rinnovo contrattuale e assenza della dichiarazione di equivalenza ... Scrive fiscoetasse.com
Principio di equivalenza: il TAR su certificazioni e requisiti premiali - di gara che non contempla il principio di equivalenza contrasta con la disciplina unionale degli appalti. Segnala lavoripubblici.it