Uccide un 33enne davanti al bar perché sente le voci | la Procura chiede 22 anni di carcere per Petrit Gega
Una tragedia sconvolgente che mette in discussione le fragili frontiere tra sanità mentale e criminalità. Petrit Gega, accusato di aver ucciso Alfons Kola davanti a un bar di Brescia, rischia una condanna pesante: 22 anni di carcere. La vicenda apre un dibattito cruciale sulla gestione delle malattie mentali e sulla tutela della sicurezza pubblica. Continua a leggere.
Il 31 maggio 2023 Petrit Gega ha ucciso Alfons Kola colpendolo con numerose coltellate davanti a un bar di Calcinatello (Brescia). Per la Procura, il 55enne era andato là con l'intenzione di uccidere. Durante il processo, è stata riconosciuta la parziale infermità mentale dell'imputato che ha detto di aver agito perché sentiva "le voci". 🔗 Leggi su Fanpage.it
In questa notizia si parla di: davanti - voci - procura - uccide
Il delitto di Alice Neri: Colpo di scena al processo, mentre la Procura chiede trent'anni per l'imputato, Mohamed Gaaloul detto Hamma,la difesa del marito della vittima chiede l'assoluzione. "Non ci sono prove che sia lui il colpevole oltre ogni ragionevole dubbi Vai su Facebook
Uccide un 33enne davanti al bar perché sente le voci: la Procura chiede 22 anni di carcere per Petrit Gega; Francesco Ferlaino, un omicidio senza colpevoli e senza memoria; Omicidio di Garlasco, un’impronta di Sempio vicino al corpo di Chiara.
Uccide un 33enne davanti al bar perché sente “le voci”: la Procura chiede 22 anni di carcere per Petrit Gega - Il 31 maggio 2023 Petrit Gega ha ucciso Alfons Kola colpendolo con numerose coltellate davanti a un bar di Calcinatello (Brescia) ... Si legge su fanpage.it
Muore davanti alla tv, la Procura apre un’inchiesta. Aveva dolori al petto ma per i medici non era nulla di grave - Milan, pochi giorni prima di morire, si era recato più volte in ospedale a causa dei dolori che accusava al petto e ora la Procura di Rimini ha aperto un’indagine per omicidio colposo. Scrive msn.com