Ingerì dell' acido assolto collega accusato di tentato omicidio
In un caso che ha scosso la comunità di Monte San Savino, un operaio pakistano di 35 anni è stato assolto con formula piena dall’accusa di tentato omicidio di un collega. La giustizia ha riconosciuto l’assenza di colpevolezza, confermando che «il fatto non sussiste». Un risultato che porta chiarezza e speranza in un episodio ancora avvolto da molte domande. La vicenda si chiude così, lasciando spazio alla verità e alla tutela dei diritti di tutti.
ARezzo, 18 giugno 2025 – È stato assolto con formula piena l'operaio 35enne pakistano accusato di tentato omicidio nei confronti di un collega 28enne, suo connazionale, che il giorno di Ferragosto 2024 ingerì dell'acido mentre lavorava in un autolavaggio a Monte San Savino. Il gup del tribunale di Arezzo, Giulia Soldini, ha stabilito che «il fatto non sussiste». Il giudice ha accolto la tesi della difesa, rappresentata dagli avvocati Francesca Marolda e Federico Bonechi, secondo cui l'ingestione del liquido corrosivo fu accidentale. L'uomo riportò lesioni limitate al cavo orale ed esofago, le indagini nonrilevarono segni di co lluttazione, tutti elementi valutati nel procedimento. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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