Il turismo della lavanda Boom di aziende agricole a tema | Ma portiamo i segni dell’alluvione

Il turismo della lavanda sta vivendo un vero e proprio boom, con aziende agricole a tema che attirano visitatori da ogni parte. Nonostante i segni dell’alluvione siano ancora visibili, il nostro territorio sembra aver ritrovato la sua magia, trasformando i campi di Forlì in un angolo di Provenza. Agli occhi più attenti, la fioritura è già cominciata: basta poco per lasciarsi incantare da questa meraviglia naturale e riscoprire la bellezza dei nostri luoghi.

Nei manuali di giardinaggio si dice che, per crescere bene, la lavanda ha bisogno di luce, sole e calore: tutte caratteristiche che non sembrano mancare al nostro territorio, se è vero che, da qualche anno, i campi di Forlì e dintorni si trasformano, in questo periodo, in un vero e proprio angolo di Provenza. Agli osservatori più attenti non sarà sfuggito: la magia della fioritura è iniziata, basta fare pochi passi fuori dal centro o raggiungere le colline per trovarsi davanti a scorci da cartolina. Ecco, allora, qualche spunto per pianificare un tour ‘a tema lavanda’, nei numerosi poderi che – da San Tomè a Castrocaro Terme, fino a Dovadola – propongono iniziative di ogni genere per godersi appieno lo spettacolo. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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Il turismo della lavanda. Boom di aziende agricole a tema: Ma portiamo i segni dell’alluvione; Tra turismo e profumi è 'boom' in Toscana per le coltivazioni di lavanda; Una piccola Provenza sulle colline pisane, è boom per la lavanda in Toscana.

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