Disabilità Ferreri | La verità è scritta nel passato Si dia più spazio ai fatti che alle parole

In un mondo che spesso preferisce le parole ai fatti, è fondamentale raccontare la verità attraverso azioni concrete. Il caso di Ferreri, disabile con patologie cognitive, ci ricorda l’importanza di dare spazio alle evidenze e alle testimonianze reali. Solo così si può sperare in una società più inclusiva e giusta, dove le parole si trasformano in impegno tangibile. La vera storia merita di essere ascoltata e condivisa.

Fiumicino, 17 giugno 2025 – “Premesso che non mi ero mosso ‘politicamente’ per una diatriba, che ritengo priva di senso e che oggi è diventata un attacco personale senza peraltro comprendere ancora il motivo sul perché un disabile con patologie cognitive, nonostante le segnalazioni effettuate sin dal primo momento a tutti gli uffici competenti – presentandomi come volontario di un’Associazione ( come evidenziato nella relazione dell’assistente sociale dell’ospedale ) – era rimasto seduto da due giorni su una sedia all’interno del pronto soccorso ai piedi della barella dove era stata posizionata la mamm a”. 🔗 Leggi su Cdn.ilfaroonline.it

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Disabilità, Ferreri: La verità è scritta nel passato. Si dia più spazio ai fatti che alle parole.

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