Coscienza sensoriale | identità personale biodiversità del gusto e minaccia dell’omologazione globale
La coscienza sensoriale rappresenta la nostra impronta più autentica e profonda, formandosi fin dall'utero attraverso gli stimoli delle molecole alimentari assunte dalla madre. Ogni sapore, odore e sensazione vissuta si imprime nei neuroni cerebrali e intestinali, creando un archivio di percezioni che plasma la nostra identità. In un mondo dove l’omologazione globale minaccia questa biodiversità del gusto, è fondamentale preservare e riscoprire le sfumature uniche che ci rendono autentici e consapevoli.
1. Che cos’è la coscienza sensoriale La coscienza sensoriale è la nostra impronta identitaria più profonda: si forma?già in utero grazie agli stimoli provenienti dalle molecole alimentari assunte dalla madre. Ogni sapore, odore, colore o consistenza sperimentato nel corso della vita lascia un segno nei neuroni cerebrali e in quelli intestinali?—?l’intestino è infatti il nostro organo sensoriale più esteso. Questo archivio di percezioni guida le scelte alimentari quotidiane. 2. L’imprinting prenatale e i primi atti alimentari. Fin dai primi mesi di gravidanza, i gusti materni modellano il bambino. 🔗 Leggi su Lortica.it
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Paradossale, ironico, spiazzante, "Esame di coscienza" chiude un’ideale trilogia narrativa, iniziata con lo “scandaloso "Strane conversazioni con le donne" nel 1989 e proseguita a distanza di oltre trent’anni con "Il vecchio figlio", che fa di Luciano Allamprese u Vai su Facebook
Coscienza sensoriale: identità personale, biodiversità del gusto e minaccia dell’omologazione globale; Coscienza e neuro-libertà: il contributo di Tommaso d’Aquino (I° parte).