Un detenuto su tre lavora in carcere | aumenta il numero delle persone riabilitate secondo il Censis
Un detenuto su tre lavora in carcere, un dato che testimonia un importante passo avanti nel percorso di riabilitazione e reinserimento sociale. Dal 2004 ad oggi, questa realtà è cresciuta costantemente, dimostrando che l’impegno nel rispetto del principio costituzionale di recupero funziona. Secondo il rapporto del Censis, tra il 2004 e il 2024 il numero totale dei detenuti impegnati nel lavoro è aumentato significativamente, rafforzando l’idea che il cambiamento è possibile e concreto.
Un detenuto su tre lavora in carcere. Il trend, iniziato il 2004, è in costante aumento e dimostra che, al di là della questione del sovraffollamento, viene attuato il principio di riabilitazione previsto dall’articolo 27 della Costituzione. Sulla questione sono stati forniti i risultati di un’indagine del Censis. Il rapporto del Censis: un detenuto su tre si riabilita. Tra il 2004 e il 2024 il numero totale dei detenuti che lavorano è passato da 14.686, pari al 26,6%, a 21.235, il 34,3%. Il 44,6% in più in 21 anni. È quanto si legge nel Rapporto della II edizione di “Recidiva Zero”, a cura del Censis per il Cnel. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
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