Stop ai cellulari il proibizionismo non ha mai funzionato Studenti più attenti? Prof rendete le vostre lezioni più interessanti Vi spiego come Intervista al SEO di ScuolaZoo
Il proibizionismo dei cellulari nelle scuole ha sempre suscitato dibattiti appassionati e opinioni contrastanti. Tommaso Tedesco di Scuolazoo ci spiega perché, invece di vietare, è il momento di rendere le lezioni più coinvolgenti e stimolanti. La storia ci insegna che le restrizioni spesso falliscono: scopri come un approccio innovativo può rivoluzionare l’esperienza scolastica e catturare l’attenzione degli studenti. Perché, alla fine, il vero successo sta nel rendere l’apprendimento irresistibile.
“ La storia insegna che il proibizionismo non funziona, non vedo perché dovrebbe funzionare questa volta ”. È questa la convinzione di Tommaso Tedesco, head of content di Scuolazoo, in merito alla decisione del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha annunciato l’intenzione di estendere il divieto di utilizzo dei cellulari alle scuole superiori a partire dal prossimo anno scolastico. Il divieto è attualmente operativo nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, a seguito di una precedente stretta ministeriale sull’uso degli smartphone, considerato come elemento di distrazione e di dipendenza patologica per bambini e ragazzi alle prese con compiti e lezioni in classe. 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
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