Papi inquisizione e ghetti | gli ebrei nell’Italia del Rinascimento
Durante il Rinascimento, gli ebrei in Italia e in tutta Europa affrontarono persecuzioni e discriminazioni profonde, spesso orchestrate da decisioni ecclesiastiche dure e violente. La memoria di inquisizioni e ghetti rende ancora oggi evidente come l'intolleranza abbia segnato un’epoca complessa e tumultuosa. Scopriamo insieme questa tragica ma affascinante pagina di storia, dove la cultura, la fede e la paura si intrecciarono in un contesto di oppressione e resistenza.
Durante il Rinascimento la condizione degli ebrei in Europa fu segnata da decisioni ecclesiastiche dure e spesso violente. In Spagna, il domenicano Tomás de?Torquemada (Gran?Inquisitore dal 1483 al 1498) divenne il simbolo della repressione: autodafĂ©, roghi e persecuzioni colpirono conversos ed ebrei. In quello stesso clima di intolleranza perfino le teorie “strampalate” di Cristoforo Colombo sulle Indie rischiarono critiche feroci, anche se l’esploratore riuscì a evitare il rogo. Con la bolla Licet ab?initio (1542) Papa Paolo?III istituì la Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione — il futuro Sant’Uffizio — per vigilare su eresie e deviazioni dottrinali in tutti i territori pontifici. 🔗 Leggi su Lortica.it
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Un papa “malvagio”, un papa “clemente”. La tragedia dei Carafa vista con gli occhi di un cronista ebreo del Cinquecento.
Nuove ricerche a proposito dell’Inquisizione e gli ebrei - il quale scrive della teologia e della canonistica che riflettono sullo statuto degli ebrei nell’Europa fra Rinascimento e ... Riporta ilmanifesto.it
L'inquisizione e gli ebrei - I due organismi centrali dell'Inquisizione furono molto attivi anche nella persecuzione degli ebrei. Si legge su rsi.ch