Garlasco scatta l’ora della guerra tra i periti Non c’è sangue su metà delle impronte
A Garlasco si infiamma la tensione: tra periti e indagini, il mistero dell’impronta 97F tiene il pubblico col fiato sospeso. In questura a Milano, si dà il via alle analisi genetiche e dattiloscopiche, ma le tempistiche si prospettano lunghe, forse mesi. Un caso che rischia di svelare molto più di un semplice frammento di prova, aprendo una nuova fase nel giallo ancora irrisolto.
In questura a Milano l'avvio dei lavori genetici e dattiloscopici. Ma c'è chi dice che dureranno "mesi". Il giallo dell'impronta 97F. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
© Ilgiornale.it - Garlasco, scatta l’ora della guerra tra i periti. “Non c’è sangue su metà delle impronte”
In questa notizia si parla di: garlasco - scatta - guerra - periti
Delitto di Garlasco, scatta la guerra delle impronte: perché ora si parla di una scarpa femminile - L'omicidio di Chiara Poggi nel 2007 continua a destare dibattito e tensioni legali, ora intensificati da nuove scoperte sulle impronte rinvenute sulla scena del crimine.
Chiara Poggi aveva una relazione con un altro uomo di Garlasco? Se lo chiedono “Le Iene”, annunciando una testimonianza ovviamente esclusiva, come se la risposta fosse importante, come se non ci fossero genitori devastati, come se la vittima alla fine con Vai su Facebook
Garlasco, scatta l’ora della guerra tra i periti. Al via l’incidente probatorio; Garlasco, scatta l’ora della guerra tra i periti. Al via l’incidente probatorio; Delitto di Garlasco, oggi l'incidente probatorio: cosa significa e come si svolge.
Garlasco, scatta l’ora della guerra tra i periti. Al via l’incidente probatorio - È arrivato il giorno dell'incidente probatorio: e cioè della sfida a colpi di consulenze genetiche e dattiloscopiche, di analisi su reperti un tempo ritenuti inutilizzabili e che oggi andranno riletti ... Secondo msn.com
Delitto Garlasco, al via analisi anche su spazzatura: legale Stasi fiduciosa - Parte l’incidente probatorio che potrebbe riscrivere la verità sull’omicidio di Chiara Poggi. Segnala informazione.it