Asif Kapadia | Il mio 2073 distopico somiglia al presente Da dieci anni vedo imperversare bugie e razzismo
il futuro distopico di Asif Kapadia nel 2073 non è poi così lontano: da un decennio assistiamo a un’impennata di bugie e razzismo che minacciano la nostra società. Se temi per il clima, i regimi autoritari o la privacy, sappi che ora più che mai dobbiamo agire, informarsi e resistere, perché il cambiamento dipende anche dalle nostre scelte quotidiane. La lotta per un domani migliore inizia oggi.
«Se sei preoccupato per il clima, per i sistemi autoritari o fascisti, per le grandi aziende tecnologiche che prendono tutti i tuoi dati e li usano in modi di cui non hai idea, sappi che. 🔗 Leggi su Leggo.it
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Tecnocrazia e apocalisse: il grido d’allarme di Asif Kapadia - In un mondo in cui tecnologia e controllo si intrecciano, Asif Kapadia lancia un grido d’allarme con "2073 - Ultima chiamata".
A Venezia 81, Asif Kapadia racconta il suo film distopico 2073; “2073” di Asif Kapadia, un’epopea distopica sullo stato del mondo.
Asif Kapadia: «Il mio 2073 distopico somiglia al presente. Da dieci anni vedo imperversare bugie e razzismo» - «Se sei preoccupato per il clima, per i sistemi autoritari o fascisti, per le grandi aziende tecnologiche che prendono tutti i tuoi dati e li usano in modi di cui non hai idea, sappi ... Da leggo.it
“2073 – Ultima Chiamata” di Asif Kapadia - Ghost (Samantha Morton) vive disconnessa e isolata dal sistema in un centro commerciale abbandonato. Lo riporta nonsolocinema.com