Scandalo Calcio Salernitana notte da incubo | otto giocatori e lo staff in ospedale
Una notte da incubo scuote il calcio salernitano: otto giocatori e lo staff finiti in ospedale a causa di un riso contaminato, mentre la squadra si divide tra il “Ruggi” di Salerno e il “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. L’allenamento sospeso e i playout a rischio mettono in allarme tutto il mondo sportivo. Un episodio che rischia di segnare il destino della formazione e di scuotere l’intera comunità.
Riso contaminato nel cestino post-gara: squadra divisa tra il “Ruggi” di Salerno e il “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia, allenamento sospeso e playout a rischio. 🔗 Leggi su Mistermovie.it
© Mistermovie.it - Scandalo Calcio Salernitana, notte da incubo: otto giocatori e lo staff in ospedale
In questa notizia si parla di: scandalo - calcio - salernitana - notte
Scandalo nel calcio: Salvatore Bagni e il caso dei 30mila euro per giocare in serie C - Un nuovo scandalo scuote il mondo del calcio: Salvatore Bagni, ex calciatore di Inter e Napoli, è accusato di aver chiesto 30mila euro per far giocare giovani talenti in Serie C.
Festa Samp: i blucerchiati vincono l’andata del playout di Serie B per 2-0, adesso si fa dura per la Salernitana. Venerdì 20 giugno il ritorno all’Arechi: chi si salverà? Vai su Facebook
Caos Serie B, Cellino furioso: Salvataggio Samp orchestrato di notte. Il Brescia nel mirino -; Scommesse in Serie A: retata nella notte | 5 arresti, si apre la pagina più nera del calcio.
Salernitana colpita da intossicazione alimentare: 14 tesserati in ospedale, cosa è successo - Quattordici tesserati della Salernitana sono stati trasportati in ospedale al rientro da Genova dopo il match contro la Sampdoria, valido ... Si legge su msn.com
Calcio, 16 tesserati della Salernitana in ospedale dopo il match con la Samp - Notte da incubo per 16 tesserati della Salernitana, di cui almeno 10 calciatori, che hanno avvertito sintomi riconducibili ad una intossicazione alimentare sul volo di rientro da Genova e Salerno. Lo riporta napoli.repubblica.it